Capitolo 11

Tutt* a tavola a mangiare!

Obiettivi per il capitolo

At the end of this chapter, students should be able to…

  • discuss food and Italian specialties
  • understand Italian menus, restaurants, and cultural norms related to food
  • use the conditional to express polite requests, wishes, and hypotheticals
  • use the informal imperative to give orders and commands
  • briefly discuss the origins of Italian American food and how it differs from Italian cuisine

 

11.1 Introduzione al capitolo. Ascoltiamo!

Esercizi

A. Ripassiamo un po’! Prima di ascoltare Non avere paura di Tommaso Paradiso, leggi la seguente lista di parole che contiene vocabolario per le parti del corpo. Se non ti ricordi cosa significa una parola, cerca il significato prima di ascoltare la canzone. Poi, ascolta la canzone e decidi se il cantante dice le seguenti parole oppure no.

No

Es. la bocca

x

la schiena
l’orecchio
la lingua
la gola
la testa
il petto
il braccio

Esercizi

B. Facciamo delle previsioni. Parte I. Come avrai notato nell’esercizio A, Tommaso menziona molte parti del corpo. Con un/a partner, prova a fare un po’ di brainstorming. In quanti contesti parliamo del corpo?
Es. La medicina….

Parte II. Adesso che hai fatto un po’ di brainstorming, riascolta la canzone e prova a decidere in quale contesto Tommaso “fa parlare il corpo.”

Parte III. Parliamone tutti insieme. Alla fine dell’esercizio, torniamo qui per verificare la nostra ipotesi.

C. Comprensione. Leggi le seguenti affermazioni e poi ascolta la canzone per decidere se sono vere o false.

Vero

Falso

Es. La cantante è una donna.

x

1. Tommaso ha paura.
2. A Tommaso piace stare in compagnia.
3. Tommaso sente una grande passione per questa donna.
4. Tommaso fare il giro del mondo con la donna.
5. Tommaso vuole prendersi cura della donna.
6. Il titolo della canzone è all’.

D. La donna amata. Immagina di essere la donna di questa canzone. Cosa pensa quando la sente? Scrivi un SMS di almeno cinque frasi complete da questa donna a Tommaso. Cosa gli dice?
Es. Caro Tommaso, quando ho sentito la tua ultima canzone…

 

11.2 Vocabolario: la cucina italiana

Nota culturale

When we talk about “Italian cuisine,” we should bear in mind that every Italian region has its own local cuisine. That’s not only because Italy was divided into a number of different states until 1861, but also because Italy is geographically diverse. Different climates require different agricultural practices, and people who lived in the mountains had to rely on very different ingredients from those that were available to people who lived by the sea or in the Po Valley. The first cookbook that collected recipes from all the regions of Italy was La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (Science in the kitchen and the art of eating well) by Pellegrino Artusi, published in 1891. Not only did Artusi’s book foster a sense of national identity through food, but it also gave its readers an opportunity to learn more about regional cuisines different from their own. It also focused more on popular dishes, made by ordinary people in their everyday life, than on haute cuisine. Though eating habits have changed a lot since Artusi’s time, regional traditions are still alive and well in Italy and form an important part of people’s identity.

Al Nuovo Mercato Trionfale

fruit and vegetable market

Guarda il disegno e pensa al vocabolario che conosci già per il cibo. Riesci a trovare almeno due parole diverse per ogni categoria?

Esercizi

A. L’arcobaleno del cibo. Scrivi qualcosa che mangiamo che corrisponde ad ogni colore.
Es. rosso: la fragola, la mela, il sugo, ecc.

arancione:
giallo:
verde:
blu:
viola:
bianco:
nero/marrone:

B. Dal mercato a una trattoria. Tommaso e Madison, la sua partner americana, vanno a cena.

Parte I. Guardiamo il menù. Tommaso e Madison hanno un appuntamento romantico alla Trattoria Roma. Guarda il menù e rispondi alle domande che seguono.

  1. Cosa si mangia prima? L’antipasto o il primo piatto
  2. Cosa si mangia per il primo piatto? o /?
  3. Cosa si mangia per il secondo piatto? Verdura o carne/pesce?
  4. In Italia si mangia l’insalata prima o dopo il primo piatto?
  5. Quali sono tre differenze fra una cena americana e una cena italiana?

Parte II. Il cameriere arriva. Prima di leggere il seguente dialogo, leggi le affermazioni che seguono e poi cerca le risposte nel dialogo. Decidi se le affermazioni sono vere o false.

Cameriere: Buonasera, signori. Cosa desiderate?

Tommaso: Per l’antipasto, prendiamo i fiori di zucca e un carciofo alla giudia.

Madison: Siamo in un ristorante italiano, non è vero? Perché non vedo gli spaghetti con le polpette sul menù? 

Tommaso: Oddio, Madison, ma che dici? Che schifo! In Italia, non mangiamo la pasta con grandi pezzi di carne. Non hai mai visto quell’episodio di No Reservations in cui Anthony Bourdain prepara “spaghetti and meatballs” per gli italiani? Prima mangiamo la pasta e poi mangiamo la carne.

Madison: Non lo sapevo! Pensavo che il cibo italiano fosse (was) uguale al cibo di Olive Garden. Va bene. Per il primo prendo gli spaghetti all’amatriciana e per il secondo prendo l’ossobuco con gli spinaci al burro.

Cameriere: Benissimo, e Lei, signore?

Tommaso: Per il primo prendo gli gnocchi alle cozze e per il secondo prendo il fritto misto di mare. Da bere, un bicchiere di vino bianco per me e del vino rosso per lei.

Madison: Ma, Tommaso, non mi piace il vino rosso. Voglio il vino bianco anch’io! 

Tommaso: Ma il vino bianco non si beve con la carne! Fa male alla digestione.

Madison: Va bene, Tommaso. Allora prendiamo una bottiglia di acqua frizzante e la prossima volta prendo il pesce!

Cameriere: Desiderate altro?

Madison: Sì, vorrei un cappuccino per favore. 

Cameriere: Mi dispiace, signora. Purtroppo non si beve il latte dopo mezzogiorno. Fa male!

Madison a Tommaso (sottovoce): Quante gaffe faccio! O mamma mia! 

Tommaso (sottovoce): Chiedi se ti porta un caffè macchiato…

Madison: Un macchiato, per favore? 

Tommaso: Un limoncello per me. Grazie.

Dopo 30 minuti…

Madison: Ma Tommaso, siamo qui da ore. Come mai non ci porta

Tommaso: Parli benissimo ma dobbiamo studiare il Galateo insieme.

Madison: Galileo? Cosa c’entrano le stelle con la nostra cena?

Tommaso: Oddio…chiedo il conto adesso.

Vero Falso
1. In un ristorante, si usa il formale con il cameriere/la cameriera.
2. Per ordinare in italiano, si può usare i verbi “prendere” and “volere”.
3. Tommaso e Madison ordinano quattro bevande.
4. Tommaso e Madison prendono un dolce.
5. In Italia è tipico bere il cappuccino dopo cena.
6. In Italia e negli Stati Uniti, i camerieri portano il conto .

C. Un cenone. Parte I.  Madison ha studiato il Galateo (Italian rules for table etiquette) e adesso prepara un menù per gli amici di Tommaso. Dal menù di Madison, si vede che deve ancora studiare un po’. Aiutala e correggi il menù per lei.

Parte II. Con un/a partner, immaginate la vostra cena italiana perfetta e scrivete il menù. Cosa mangiate per ogni piatto? Avete seguito le regole della cucina italiana?

Parte III. Una cena fantastica! Tutti insieme, discutiamo i menù che abbiamo scritto per metterci d’accordo sul menù ideale per la nostra classe. Abbiamo opzioni per tutti? C’è qualcosa da mangiare anche per gli studenti vegan*, vegetarian*, kosher, senza glutine, ecc.? Dopo aver esaminato tutti i menù, scriviamo il nostro menù ideale alla lavagna.

Nota culturale

11.3 Il condizionale

Dal futuro al condizionale: il diario di Madison. Da piccola, Madison era una bambina molto determinata. Nel suo diario ha scritto questo programma per il suo futuro. Leggi le sue affermazioni e poi rispondi alle seguenti domande.

Fra due anni, andrò a Hopkins Academy.
Riceverò il massimo dei voti.
Fra sei anni, frequenterò John Cabot College.
Lì, mi trasferirò in Italia per il mio secondo anno al college.
Finirò i miei studi in solo tre anni!
Sarò la più brava di tutti!

1. Che tipo di persona è Madison? Seria o tranquilla? ______________________________
2. Sei simile o diverso/a da Madison? Motiva la tua risposta. _________________________

Now let’s go back to Madison’s diary in order to find the root for all of the future verbs she used.
Es. andrò → andr-

1.
2.
3.
4.
5.

2. After looking at Madison’s diary, can you remember the rules from Capitolo 10 for finding the root in the future tense?

For example, regular verbs that end in -are, like camminare: We take off the final -e and change -a to -e and then add the endings.

regular -ere like mettere  ___________________________________
regular -ire like dormire ____________________________________
vowel-dropping verbs like andare ____________________________
other vowel-dropping irregulars: ___________________
-rr verbs like tenere _______________________________________
other -rr verbs: ________________________________

You may ask yourself why we are talking about the future to do the conditional. That’s a very good question and the answer is that the future and the conditional always share the same root. If you know how to form the root in the future, you know how to form it in the conditional. You just have to add the conditional endings and voilà! we have a verb conjugated in the conditional. The endings for all the types of infinitives in the conditional are as follows:

io            – ei noi     -emmo*
tu             -esti voi    -este
lui/lei       -ebbe loro   -ebbero

*Note that the first person plural is extremely similar to this same form in the future. The conditional has an extra -m, as though the speaker were saying hmmmm. More on that in a minute.

Use your knowledge of the future roots and the conditional endings to fill out the charts below:

ascoltare

io ascolterei noi
tu voi ascoltereste
lui/lei/Lei ascolterebbe loro

prendere

io noi prenderemmo
tu prenderesti voi
lui/lei/Lei loro prenderebbero

servire

io servirei noi
tu serviresti voi servireste
lui/lei/Lei loro servirebbero

The conditional has a few different uses.

  1. As you may have noticed in the dialogue in the vocabulary section, the conditional can be used to make polite requests such as Vorrei un po’ di acqua or Potresti versarmi un po’ di vino?. This translates to I would like some water and Could you pour me some wine. It’s important to note that the ‘would’ and ‘could’ are embedded in the ending to the verb and don’t require independent translation.
  2. The conditional is also used in imaginary hypotheticals. As you learned in Capitolo 10, for real hypotheticals that have a good chance of coming true, we use the future: Se pioverà, porterò un ombrello. If it rains, I will bring an umbrella. However, we use the conditional in imaginary hypotheticals, or hypotheticals that are unlikely to come true: Se il mio cane potesse parlare, mi direbbe di portarlo a spasso più spesso. If my dog could talk, he would tell me to take him for more walks. Since my dog probably won’t start talking anytime soon, this is an imaginary hypothetical. Imaginary hypotheticals require an imperfect subjunctive and a conditional. (More on the imperfect subjunctive in Italian 240. For now, those forms will always be provided for you.)

Esercizi

A. Futuro o condizionale? Per le seguenti frasi, decidi se il verbo è coniugato al futuro o al condizionale?

 

Futuro

Condizionale

Es. Madison farà la spesa al mercato.

x

1. Le coppie a tavola otto vorrebbero del vino rosso.
2.Il cuoco preparerà due primi piatti.
3. Noi vorremmo dei grissini, per favore.
4 Potresti passarmi il sale?
5. Non lavorerei mai in macelleria! Sono vegana!

B. I desideri di Tommaso e Madison. Guarda una pagina del diario di Madison. Una sera, lei e Tommaso hanno messo su carta le loro speranze per un futuro insieme. Leggi le loro speranze e rispondi alla seguenti domande.

Se noi potessimo vivere sullo stesso continente…

  • avremmo una grande casa in campagna con un recinto bianco.
  • mangeremmo insieme tutte le sere (tranne quando Tommaso ha un tour).
  • vivremmo senza compagn* di casa.
  • adotteremmo un cane e lo chiameremmo Penguin.
  • faremmo due figl* insieme (il sesso non importa)
  • vivremmo felici e contenti per sempre!
  1. Tommaso e Madison sono
    a. idealisti           b. pragmatici
  2. I loro sogni sono più vicini al sogno tipico degli
    a. americani       b. italiani

C. Il sogno di Tommaso. Tommaso sogna di sposare Madison un giorno. Coniuga i verbi tra parentesi per completare i pensieri di Tommaso.
Es. Se fossi ricchissimo, comprerei (comprare) un bel diamante per Madison.

Le ________________________________________________________________ (chiedere) di sposarmi a Trastevere, vicino al fiume. ________________________________________________________________ (mangiare, noi) alla Fraschetta, il nostro ristorante preferito. Poi un musicista ________________________________________________________________ (suonare) la canzone preferita di Madison. Dopo cena, ________________________________________________________________ (essere) molto nervoso, ma ________________________________________________________________ (cantare) la sua canzone preferita, Non avere paura, e poi la ________________________________________________________________ (stringere) stretto stretto. Le ________________________________________________________________ (dire) tutti i miei piani per il futuro e mi ________________________________________________________________ (inginocchiare) davanti a lei. Le ________________________________________________________________ (domandare) di rimanere per sempre insieme a me. Mi ________________________________________________________________ (rispondere), “Certo, amore!” Prima di tornare a casa, ________________________________________________________________ (bere, noi) dello spumante!

D. La conclusione logica...Finite le seguenti frasi in una maniera logica (e spiritosa, se puoi).
Es. Se non avessi nemmeno un quiz in Italiano 120, saremmo felici!

  1. Se Biden non fosse (were not) il presidente, ________________________________________________________________.
  2. Se il/la prof. non arrivasse (did not arrive) a lezione oggi, ________________________________________________________________.
  3. Se ci fosse (there were) un gorilla in classe oggi, ________________________________________________________________.
  4. Se potessimo (could) andare alla Cappella Sistina, ________________________________________________________________.
  5. Se voi doveste (had to) fare cinque ore di compiti tutte le sere, ________________________________________________________________.

E. Se fossimo a Roma ora….Con un/a partner e quello che avete imparato scrivete un breve dialogo (almeno sette frasi) per ordinare una cena in un ristorante romano.
Es. Cameriere: Buonasera signori.
S1: Buonasera. Vorremmo una bottiglia di acqua frizzante.
S2: […]

 

11.4 L’imperativo informale

Guarda la ricetta della pizzeria Da Beppe per poter rispondere alle domande che seguono.

Pizza recipe
(tratto da https://www.slideshare.net/maruzells/tutto-pizza1)

Nota culturale

If you read the ingredient list of a recipe in Italian, you won’t find any “lbs”, “oz.” or “cups”… That’s because Italians use the metric system. Everything is measured in grams and liters (+ their multiples and submultiples), and temperatures are given in Celsius, not Fahrenheit. However, for some reason, cucchiai (tablespoons) and cucchiaini (teaspoons) are used, e.g., un cucchiaio di farina (“1 tablespoon of flour”). In theory, every unit of measurement in the avoirdupois system (the one commonly used in the US) is easily convertible into the metric system, and vice versa. In practice, however, the same recipes may use slightly different quantities, depending on the system they’re written in. For example, 1 cup of flour equals 136 grams… but don’t expect to find exactly 136 grammi di farina in the ingredient list in Italian! Instead, you will find round numbers, e.g., 150 grammi. Also, even though English units of measurement do have literal translations in Italian (pound = libbra, ounce = oncia, cup = tazza, pint = pinta, etc.), most Italians won’t be able to convert them on the spot. If you ask for una libbra di carne (“a pound of flesh”; note that carne is also “meat”), the butcher may compliment you on your Shakespearean language… but if you want them to help you, you should ask for mezzo chilo (½ kilo)!

Qualche volta, il contesto può essere molto utile per capire il significato di parole che non conosciamo.

  1. Secondo te, cosa significano le seguenti parole: farina, cucchiaio, pizzico, lievito e pezzettini? Riesci a capire il significato di queste parole? Anche di altre?
  2. Guarda i verbi sottolineati – sono tutti nella stessa forma (l’imperativo)! Cosa hanno in comune? Quali verbi sono diversi dagli altri? Perché sono diversi? Hai un’ipotesi?

Maybe some of you guessed that the forms that were different were -are verbs? (One also had a pronoun attached to the end.) When learning about the imperative, it is imperative (hahaha) to remember what an Italian grandmother says: Mangia! This common loving refrain reminds us that -are verbs end in -a in the imperative. Let’s see how this works:

mangiare chiudere aprire pulire
tu (informale) mangia chiudi apri pulisci
Lei (formale) mangi chiuda apra pulisca
noi mangiamo chiudiamo apriamo puliamo
voi mangiate chiudete aprite pulite
(tu + non) non mangiare non chiudere non aprire non pulire

Can you find the patterns here?

  1. For the tu form, the imperative is the same as the tu form of the indicative, except when the infinitive ends in ___________________.
  2. For the Lei form, which we won’t study in Italian 120, the endings are still either -i or -a but they are the same / opposite of what they are in the tu form.
  3. The noi form of the imperative is the same / different as the indicative form? Where can you find the noi imperative form in the instructions in this textbook? You have seen this before 🙂
  4. The voi form of the imperative is the same / different than the indicative form? Where can you find the voi imperative in the instructions? Have you ever heard your professor use it? (Ok, this was a totally rhetorical question. Your prof. has been using this from the first week of 110: Aprite il libro. Discutete insieme, ecc)
  5. The only form that is different in the negative is the tu form. What does this use? non + ___________________? Where can you find a negative imperative in the chapter’s song?

There are a few irregular forms for the subject we are concentrating on in this chapter, tu. You can find them below:

andare va’ (vai)
avere abbi
dare da’ (dai)
dire di’
essere sii
stare sta’ (stai)
fare fa’ (fai)

Before we start to practice using the imperative, it’s important to specify what it is and when it’s used. The imperative is mainly used to give commands or orders, to give instructions (as in the recipe), or to reprimand or scold someone. It can also be used to give advice or suggestions.

Esercizi

A. Madison al lavoro. Mentre Madison studia a John Cabot University a Roma, fa la babysitter per Marzio per guadagnare un po’ di soldi. Marzio è monello e non la ascolta mai. Abbina il problema all’imperativo appropriato.

Es. La camera di Marzio è molto disordinata.  ____d_____ a. Mangia le verdure!
1. Marzio mangia solo le caramelle. __________ b. Usa il !
2. Marzio non si lava le mani. __________ c. Lascia il povero gatto in pace!
3. Marzio Madison. __________ d. Metti i tuoi giocattoli a posto!
4. Marzio tormenta il gatto. __________ e. Usa il !
5. Marzio vuole andare al parco nudo. __________ f. Non uscire di casa senza i pantaloni!
6. Marzio si lava i denti solo con l’acqua. __________ g. Non farmi male!
7. Marzio usa il trucco della mamma. __________ h. Va’ in camera tua! Fuori dal bagno della mamma!


B. Anche la mamma di Madison ha qualcosa da dire…
Anche se Madison è a Roma, la sua mamma italo-americana vuole sentirla tutti i giorni! Quando la mamma le scrive su WhatsApp, ha molto da dire. Coniuga i verbi tra parentesi per completare gli imperativi della mamma di Madison, Sandy.
Es. Compra (comprare) delle gonne più lunghe! Ti do i soldi!

  1. _______________________________ (studiare) abbastanza! Devi prendere bei voti lì a Roma!
  2. Non _______________________________ (passare) troppo tempo con Tommaso.
  3. Non _______________________________ (correre) mai dietro ad un autobus o un uomo. Intanto un altro arriva fra 10 minuti.
  4. _______________________________ (finire) di scrivere quella lettera a tua nonna. La sta aspettando!
  5. _______________________________ (vedere) tutti i film che puoi. Il cinema italiano è famoso in tutto il mondo!
  6. _______________________________ (dormire) abbastanza, per favore. Non _______________________________ (stare) in discoteca fino all’.
  7. _______________________________ (avere) pazienza e _______________________________ (essere) tranquilla. Non è utile innervosirti sempre.
  8. _______________________________ (dire) la verità! Tommaso ti ha già chiesto di sposarlo!
  9. Non _______________________________ (uscire) tutte le sere. _______________________________ (Stare) a casa qualche volta.

C. Un’amicizia importante. Parte I. Mia, la migliore amica di Madison, vuole studiare a Umass Amherst il prossimo semestre. Usa l’imperativo per scrivere cinque consigli per Mia. Puoi usare i verbi nel word bank se ti possono aiutare.
Es. Segui un corso di italiano! I prof. sono bravissimi!

studiare pulire vivere mangiare
fare seguire andare vedere

1.
2.
3.
4.
5.

Parte II. Discutiamo tutti gli imperativi insieme e votiamo per scegliere i tre imperativi che sarebbero i più utili per poter vivere bene a UMass. Cosa bisogna assolutamente fare per vivere bene ad Amherst?

 

11.5 Leggiamo!

La cuoca terribile di Niccolò Ammaniti

Guarda il titolo della lettura. Secondo te, di che cosa si tratterà?

  1. un uomo che cucina bene
  2. una donna che cucina male
  3. una donna cattiva
  4. una brutta cucina

Esercizi

A. I piatti della cuoca terribile. Fa’ una scansione e trova tutti i nomi dei piatti che sono menzionati nel testo e mettili nella categoria appropriata. Dopo 8 minuti, discutiamo insieme per assicurarci di aver trovato tutti i piatti e per imparare tutto il vocabolario.

primi piatti secondi piatti
Es. gnocchi alla sorrentina

 

 

 

 

 

 

 

 

B. Comprensione. Leggi il testo completo e decidi se le seguenti affermazioni sono vere o false. Se sono false, correggile.

Vero

Falso

Es. La cuoca terribile è sposata. vedova

x

1. La cuoca si chiama Alessandra.
2. La cuoca non usa mai il congelatore.
3. La cuoca aveva tanta energia.
4. Con il linguaggio che usa, lo scrittore la paragona (compares her) ad un animale ed il diavolo.
5. La cuoca non è di Sorrento.

C. Scriviamo. Riscrivi questa storia con un/a protagonista della tua famiglia o una persona famosa (es. Martha Stewart, Giada De Laurentiis, Rachael Ray, ecc). Quali piatti sarebbero diversi? Come cambieresti la descrizione? Scrivi almeno 10 frasi complete.
Es. La cuoca terribile si chiama Martha Stewart. È divorziata e abita con tanti cani e gatti. Prepara il tacchino, la torta di mela, ecc.

Bonus: C’è un personaggio della letteratura infantile italo-americana che abbia (has) qualcosa in comune con la cuoca terrible? Questa donna non è cattiva ma cucina tanto. Chi è?

 

11.6 Guardiamo!

Big Night (Tucci & Scott 1996)

Esercizi

A. Una cena fuori. Prima di guardare il video, con un/a partner, parla di un’esperienza con una cena che ti ha deluso/a. Ti è mai successo che il cibo ad un ristorante non era quello che ti aspettavi? A turni, fatevi le seguenti domande:

  1. Ti è mai successo che il cibo ad un ristorante non era quello che ti stavi aspettando?
  2. Come si chiamava il ristorante?
  3. Dov’era il ristorante? Nel tuo paese d’origine o in un paese all’estero?
  4. Cosa hai fatto quando il cameriere/la cameriera non ti ha portato quello che volevi?
  5. Nel tuo paese, cosa si fa quando non ti piace il cibo in un ristorante? È cortese dire qualcosa al cameriere/alla cameriera? Al/alla manager?

B. Big Night. Guarda questa scena in cui due signori mangiano in un ristorante italiano negli USA e trova almeno tre momenti momenti in cui Primo e Secondo (i fratelli e proprietari del ristorante) ed i clienti hanno aspettative diverse.
Es. La donna non è abituata a vedere il basilico sulla pasta.

1.
2.
3.

C. Primo e Secondo ad Olive Garden. Parte I. Immagina che Primo e Secondo vengono teleportati (are teleported) ad Olive Garden per la prima volta. Pensando alle norme della cucina italiana, cosa si dicono? Scrivi un dialogo di almeno dieci battute.
Es. Primo: Hai sentito come pronunciano “bruschetta”? Hanno cambiato la pronuncia della parola! […]

Parte II. Leggiamo i dialoghi insieme e votiamo per scegliere il dialogo più realistico e il dialogo più umoristico.

11.7 Punto culturale: la cucina italo-americana e la cucina italiana

A. Cibo italo-americano o italiano? Parte I. In due minuti, e senza pensarci troppo, scrivi i nomi dei piatti che ti vengono in mente quando pensi alla cucina italiana.
Es. prosciutto e melone, insalata caprese, ecc. 

Parte II. Parliamone insieme e il/la prof. scriverà tutti i piatti che vi sono venuti in mente alla lavagna.

B. Comprensione. Parte I. Leggi The Illustrated History of Italian-American Food. Mentre leggi, prendi degli appunti. Secondo te, quali sono i punti principali? Fa’ una lista dei cinque punti più importanti/interessanti dell’articolo.

(Il pranzo di domenica in una famiglia italo-americana negli anni cinquanta)

 

The Illustrated History of Italian-American Food

Parte II. Discutiamo insieme per provare a fare un’unica lista di cinque (al massimo sette) punti importanti.

Parte III. Manda un SMS ad una persona che conosci molto bene e chiedi a questa persona di mandarti una foto del menù del loro ristorante italiano preferito. Guardiamo i menu in piccoli gruppi per decidere se questi ristoranti italiani servono cibo italiano, italo-americano o italiano e italo-americano.

C. Un menù italo-americano. Tutti insieme scriviamo un menù per una cena italo-americana. Cosa mangiamo per la nostra festa? Cosa beviamo? Per poter scrivere il menù, possiamo o parlare con gli studenti italo-americani della classe (se ce ne sono) o possiamo fare una ricerca su internet o telefonare ad una persona italo-americana che conosciamo. Dobbiamo servire almeno 6 piatti diversi!

Nota culturale

The seven fishes tradition (that of serving seven different fish-based dishes on Christmas Eve) is very popular among Italian-American communities, but there’s no exact equivalent in Italy. What Italian-American and Italian cuisine have in common, however, is the tradition of cooking fish and seafood on specific days of the year. The tradition has its roots in Catholicism: on certain occasions, in particular on Fridays, during Lent, and on Christmas Eve, Catholics are expected either to fast or to abstain from meat, and fish is considered as an acceptable alternative on those days. Though dietary habits have become more relaxed and secularized, the custom is still alive–for observant Catholics, it’s a precept of the Catechism; for secular people, it’s a tradition. In Italy, however, there’s no set number for how many types of fish should be cooked on Christmas Eve.

Ripasso del capitolo

At the end of this chapter, you should be able to:

  • discuss Italian food and norms around food
  • use the conditional for polite requests and hypotheticals
  • use the imperative to give orders
  • discuss the origins and history of Italian American food

Prove it!

 

Il vocabolario

italiano English
Al ristorante

l’acqua naturale

l’acqua frizzante

l’antipasto

la bevanda/la bibita

il cameriere/la cameriera

il coperto

il conto

il contorno

il dolce

la mancia

il menù

il primo piatto

il secondo piatto

il vino bianco/rosso

 

Cibo/Alimenti

l’arancia

l’albicocca

l’ananas

l’anguria

gli asparagi

i broccoli

la banana

la bistecca

la carne

la carota

i fagiolini

i funghi

le fragole

i lamponi

la mela

la minestra

il pane

le patate

la pera

la pesca

il pesce

i piselli

il pompelmo

il salmone

il tonno

l’uva

la zucca

la zucchina

la zuppa

 

Espressioni utili

Posso avere

Vorrei

Prendo

Mi porta

Potrebbe portarmi

At a restaurant

water without carbonation

carbonated water

appetizer

drink

waiter/waitress

cover charge

check

side dish (usually vegetables)

dessert

tip

menu

course with carbohydrates or soup

meat or fish course

wine (white/red)

 

Food

orange

apricot

pineapple

watermelon

asparagus

broccoli

banana

steak

meat

carrot

green beans

mushrooms

strawberries

raspberries

apple

minestrone

bread

potato

pear

peach

fish

peas

grapefruit

salmon

tuna

grapes

pumpkin/squash

zucchini

soup

 

Useful expressions

Can I have…

I would like…

I’ll take…

Can you bring me….

Could you bring me…

Answers to Inductive Activities 
11.3 1. seria, answers will vary 2. metter-, dormir-, andr-, many answers without the vowel preceding the -re, -terr-, many answers all with -rr before the endings
11.4 -are, infinitive, non avere paura

 

License

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Tutt* a tavola! Volume 2 by Stacy Giufre and Melina Masterson is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial 4.0 International License, except where otherwise noted.

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